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Il suggestivo Lago di Resia in Alto Adige
Cosa ci fa un campanile dal lago?
Molti turisti spesso si sono posti la stessa domanda e la spiegazione è molto semplice. Un tempo, in questo luogo sorgeva un paesino, che scomparve per fare spazio alle acque di questo lago poco lontano dal Lago di San Valentino alla Muta. Il campanile, posto sotto tutela in quanto monumento, sopravvisse alla costruzione del lago artificiale, dal momento che non poteva essere distrutto. Così, nel 1950, quando il lago venne ultimato, il campanile rimase, quasi in memoria di quell’usurpazione forzata che lasciò l’amaro in bocca ai residenti. Il campanile si mostra ancora nel suo lato più bello e svetta imponente dal lago. Il Lago di Resia con il suo campanile è straordinario tra i laghi altoatesini.
Il lago di Resia
Un paradiso per gli amanti dello sport
Anche dal punto di vista sportivo il Lago di Resia vanta una storia movimentata. Non sono solo gli amanti del pattinaggio su ghiaccio a utilizzarlo in inverno, bensì anche gli appassionati di snowkite di tutto il mondo. In estate le sue acque invitano a fare il bagno e anche i kitesurfer si divertono in buone condizioni di vento. Molti sentieri portano al Lago di Resia ed è quindi amato anche dagli escursionisti. È un esempio tra gli splendidi laghi altoatesini ed apprezzato anche come meta di gite da persone di ogni età.
La serie TV al Lago di Resia
Il Lago di Resia è anche il protagonista di una serie TV. É infatti l’ambientazione di una serie Netflix di sette episodi intitolata Curon. La storia narra di una giovane donna che decide, dopo molti anni, di tornare nel suo villaggio natale, Curon al lago di Resia per l’appunto, insieme a entrambi i figli. Quando poco dopo scompare, i suoi figli iniziano a cercarla, imbattendosi in oscuri segreti, antiche leggende e storie drammatiche.
Il giro del lago di Resia
Il Lago di Resia però non è solo lo scenario di una serie TV spaventosa, ma anche di un noto evento sportivo: il Giro del Lago di Resia. Questa corsa ha luogo ogni anno a luglio e conduce gli atleti intorno a tutto il lago, per un totale di 15,3 km. Uno dei momenti più suggestivi è l’attraversata della diga lunga 460 metri, così come la vista sull’Ortles, la montagna più alta dell’Alto Adige. Circa l’80% del percorso è su asfalto, mentre il 20% è su ghiaia. Il circuito è relativamente pianeggiante, con soli 90 metri di dislivello.